Sogni quasi perfetti
di
Gavino Puggioni
Ho sognato
cavalli di pietra scolpiti
nelle tristezze
del mondo
Bambini che gridavano la
loro innocenza
soffocata e distrutta
dalla solita potenza
Ho visto
anatre annichilite nel
lago di fango
quando il
cacciatore inferocito
sparava loro
colpi di
vergogna
per soddisfare
gole di maiali in attesa
Ho saputo che
avevano arrestato dieci
puttane
nel viale della Memoria
Erano fragili bambine imbarcate
nel bisogno
di questo mondo
che ha cancellato la sua storia
Credevo di
aver superato mille ostacoli
in una vita
dedicata
tra sogni utopie
e desideri
Nessuna verità tempo
sprecato
M'aspettavo
una civiltà migliore ora che son quasi
vecchio
Non so immaginare in
quali crateri stiamo precipitando
I vulcani
sputano fuoco ed io m'abbraccio a loro
tanto d'ora
in poi conterò molto ma molto poco