Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Un tempo, di Milvia Comastri 14/01/2010
 

Un tempo

di Milvia Comastri

 

Sentivo i treni fischiare nella notte

e io sognavo di salirci sopra

abbandonando il poco che avevo.

Attraversavo cittą fluorescenti

che come fiori sbocciavamo nel buio.

Coglievo vite dalle finestre accese,

saluti in movimento, fotogrammi.

Il rumore del treno era un canto propizio

per un futuro tutto da creare.

E continuavo a andare, con l'euforia

nel sangue e il cuore che danzava

dentro il petto, saltimbanco perfetto

di un circo a cinque stelle.

 

Poi, al  risveglio, mi ritrovavo

nel glaciale silenzio del mio letto,

nell'immobile vuoto del presente.

Tiravo le coperte sulla testa

e riprendevo un sonno senza sogni.

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014065509 »