Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Almeno chiedersi, di Cristina Bove 27/01/2010
 

Almeno chiedersi

di Cristina Bove

 

 

Ci sono tombe in cielo fatte di fumo

tante hanno misure piccole

portano solo nomi illeggibili

sono però nel cuore delle stelle

 

 

conservano la cenere degli uomini

i loro corpi mutilati e offesi

madri svuotate di bambini a sangue

 

 

c'erano scarpe a tonnellate

fuori dai forni

occhiali una montagna

e ceste di capelli

 

 

prima d'essere fumo venivano spogliati

d'identità e di pelle

se ne fecero oggetti e paralumi:

chi scuoiava, conciava, a chi pareva logico

fare d'esseri umani suppellettili?

 

 

più delle sentinelle

dei cavalli di frisia

del gelo e della fame

li uccise chi

non vedeva orrore

in quei bambini denutriti

strappati dalle braccia delle madri

chi non provava pena

per i corpi indifesi nella neve

e che li raccoglieva

per gettarli nei forni e nelle fosse

 

 

quelli per cui la strage fu normale.

 

 

Di quelli ancora è pieno il mondo

brandiscono randelli

e vorrebbero forni da sfamare.

 
©2006 ArteInsieme, « 014068438 »