“Patang”
* ad Ahmedabad
di Domenico Sergi
Bambini sui tetti, coi fili per mano
o giù per le
strade, o sui muraglioni
E grandi e piccini coi nasi all'insù
col cielo
riempito di grossi puntini
le pance son
vuote ma in bocca i sorrisi
ai lati c'è
sporco, in mezzo c'è fango
ma in aria
c'è festa e la festa è di tutti
Primavera che arriva non conosce le
caste
Le code, le sete, il vento leggero
le risa, le
grida, frastuoni di gente
gli animi
liberi senza pensieri
con l'aria
colpita serrata ingolfata
di strisce,
di gialli e di rossi invadenti
il cielo di
tutti, di chi ha e chi niente
E planano e s'alzano, rincorrono il
vento
e quelli più
bravi ti tagliano il passo
e cadi
morente con l' “oooh” della gente
e il sole
‘su in alto che cambia percorso'
una nube che
passa e non dice niente
la sera che
arriva e ti passa vicino
ma tu ancora
fresco come al primo mattino…
* Aquiloni da combattimento