L'amata e bellissima Lucania č la terra dei miei avi,
di mio padre e della sua folta parentela.
Vederla ammantata da enormi cumoli di neve, mi ha ricordato la mia infanzia e i
lunghi inverni riscaldati
dall'ampio focolare e da grandi braceri profusi nelle
diverse stanze. La poesia č stata scritta per il terremoto
del 1981 quando la casa paterna, che mi vide bambina, rimase alquanto
lesionata.
PAESE DEL SUD
Ti ricordo vecchio paese
con grigie case arroccate
su dirupi scoscesi
ove le mulattiere si snodano
sinuose fra castagni virenti
del bosco. Forastici
dumi di more succose
sovrastano asparagi selvaggi.
Uomini intabarrati
provati dal dolore,
avvezzi alla fatica, cavalcano
eretti a dorso di mulo
tratturi sperduti. Poche
parole spartiranno al ritorno.
E dopo un pasto parco, frugale
allenteranno fieri le fatiche,
al riverbero caldo del ciocco,
che illumina a sprazzi profili
rugosi e sguardi scavati
da secolare dignitą.
La magra terra tremando,
ha distrutto mura di pietra
e focolari densi di umori.
Ma il ricordo tenace
della gente scomparsa,
č tessuto vivo, nucleo
e fulcro di tradizione agreste
che si perpetua salda nel tempo
con novelle speranze.
Marsiconuovo ,1981
M.
Teresa Santalucia Scibona
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