Marilena
di Piera Maria Chessa
Ti accosti a lei,
la mia cara vecchia,
da anni non la vedi ormai.
Il tuo viso è vicino al suo,
io mormoro il tuo nome,
cerco nella sua mente
il frammento di un ricordo.
Le parlo piano,
gli occhi brillano
per un istante meno vaghi.
La tua emozione, la mia,
forse la sua.
Un momento di luce,
un ritorno fugace per lei
di anni lontani nel tempo,
nella memoria.
(da Un ordinato groviglio, Il Filo 2008)
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