Traversata
di Salvatore Armando Santoro
Vedo
te, donna mia,
nel silenzio di questa notte
in
mezzo alla bufera,
al vento che rabbioso rugge,
che tutto con furore porta via.
Ti
vedo coi capelli sciolti,
i seni illuminati dalla luna
che colora la stanza
che ricama farfalle sul tuo corpo
che i segni dell'etą t'ha tolti.
E noi
voliamo
come due uccellini implumi
fuori
dal nido senza pił pensare
in
cerca di emozioni ed in silenzio
col vento rovistando ce ne andiamo.
Non
conosco l'arrivo
zitti attraversiamo le contrade,
gli anni stanno fuggendo
l'amore con lo sgelo s'é squagliato,
e non t'importa pił se sono vivo.