La notte
delle stelle
cadenti
di Il Gabbiano
La notte di San Lorenzo
Una notte stellata
Fra mille stelle cadenti.
Nel firmamento
Fra milioni di stelle
Ti ho riconosciuta,
Perché brillavi intensamente
Della tua meravigliosa Luce
E poi,
Improvvisamente,
Come d'incanto
Sei sparita
Fra cielo e mare.
Sull'onda dell'anima
In quel mare di stelle cadenti
In quel silenzio, che altro non é
Che un lembo di cielo
Che scende verso l'uomo
Viene dai grandi spazi interstellari,
Dalle marine senza risucchi
Tra la luna fredda
E le stelle in ombra
Il mio sguardo fremente,
Disperato cercava te
Bellissima Dea del firmamento
Dove ti culli
Tra sponde lontane e stelle cadenti
E mondi alla deriva .
Ti cercavo o mia Dea del cielo.
Questa notte l'universo é
E' tutto soqquadro
Stelle che scoppiano
Altre che nascono
E mondi che vanno alla deriva
Su orizzonti colorati .
Io sono qui vicino alla riva
In attesa della tua apparizione.
Ti sto ad aspettare
Il mio animo é triste
E stanco
E prima o poi
Si addormenterà sulla riva del mare
Ma prima di addormentarsi
A te scrive sulla rena
Una dolce poesia
Che affido all'onda del mare
Che va e viene.
Anche questa notte tremolante
Con il cielo pieno di stelle
Ma una musica celestiale
Si diffonde nell'aria fresca
Della notte estiva.
I miei occhi tristi e stanchi
Intrisi di salsedine
Ma sono felici di guardare
Il cielo in attesa della
Tua venuta sulla vecchia
E martoriata terra piena
Di guai.
In attesa mandami uno sguardo
Di tenerezza
Della tua meravigliosa
Bellezza .
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