Fragile...
inviolabile
di Silvano
Notari
L'avarizia del tempo
esalta
crudele
le primavere sepolte.
Giardini
vergini
sono solo cornice
di vissuti remoti.
Appari fragile, inviolabile,
il candore si può
sfiorare
solo col canto della
poesia.
Le anime non contano i giorni,
il proibito alle menti
confuse,
a loro è concesso.
Gli occhi dell'ispirazione
sfuggono al
pudore,
l'inchiostro non ha
catene.
Al tramonto delle sillabe
mi acquieto
in una pioggia dolce.
Smarrito nel vento,
canto
l'incanto della bellezza
che colora la tua luce.
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