Come nube mi
confondo
con notti e giorni
che scorrono lenti
con orizzonti sfuggenti a bocca chiusa
non sentieri
ma meandri ignoti
con catene
mi sferragliano le gote
Come nube mi
stendo
indietro lontano
spio il sorgere del sole
Non č forse la mia mano
una foglia di palma aperta…
Io sono aperta al mistero
amore vagante come nubi
che vanno ancora incerte
ma le tracce non hanno limiti
sapranno forse raggiungere
tra gli orli inchiodati
le pieghe dell'anima