I giorni che se ne
vanno…
di Domenico Sergi
E giorni e giorni che se ne vanno
tra l'odore del pomodoro che bolle
e fritture di calamari in padella
mentre fuori è un mantice di colori
col tripudio di frutti variopinti
con alberi in festa e fiori impazziti
col mare a due passi che mormora e brilla
e il sole di giorno
e gli astri di sera
che galleggiano in coro
nell'arcano silenzio di mondi… alla deriva...
Già le sere ritornano fresche
coi sussurri dell'erba
col fiato del cielo più corto
che annuncia il declino del sole
Un altro mio anno è passato
e s'appresta l'autunno
E' Veronica che mi viene d'appresso
e trattiene il mio passo
mi stuzzica col suo vocino
mi cerca mi tira, vocifera un ‘nonno' malioso
dall'alto dei dolci tre anni
ed è come la ciliegina
sui mille ( e rotti…) miei compleanni…
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