La mia campana di
vetro
di Giuseppe Gambini
Seduto in
riva al mare solo mi metto a pensare
e
cullato dal vento vedo ciò che non sento.
Vedo il
mondo morire, non lo sento reagire,
vedo l'umanità urlare, non la sento cantare,
vedo gli amanti bisticciare, non li sento coccolare,
vedo la gente odiare, non la sento perdonare,
vedo le persone uccidere, non le sento sorridere,
sono chiuso sotto una campana di vetro,
da dove vedo tutto ma non sento niente.
Provo a
gridare, provo a parlare,
ma
solo gesti riesco a fare,
sembro
un mimo che parla ballando,
sembro
un clown che si sbraccia saltando.
Vorrei
invece invitare il mondo a reagire,
l'umanità a cantare, gli amanti ad amare,
la gente a perdonare, le persone a sorridere,
vorrei tutti invitare a fare qualcosa di bello,
ma ciò resta un sogno, solo un vago desiderio,
perché sotto la mia campana di vetro
tutti mi vedono, ma nessuno mi sente!