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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Nebbia, di Stefano Bianchi 16/10/2010
 

NEBBIA

di Stefano Bianchi

 

 

I miei occhi respirano nebbia a pieni polmoni

con tutto il fiato che la bicicletta

mi lascia.

 

La respiro ad occhi spalancati

questa nebbia che al solito s'odia come neve

per la rabbia dei nostri bambini

questa nebbia che viene

a ridar vita a una cittą di morti,

 

noi

 

dietro i finestroni appannati di fabbriche e uffici

gialli,

sporco giallo di neon e lampadina,

dietro i vetri di casine del borgo, di negozi del centro

oggi vanamente puliti.

Al di lą mobili figurine

lascia supporre l'umida mantella

che trasforma questo posto qualunque in un paese di fiaba.

 

La respiro ad occhi spalancati

questa nebbia che al solito s'odia come neve

per la rabbia dei nostri bambini

questa nebbia che viene

 

che se poi mi tocca di viaggiare

maledico con le pił ricercate bestemmie.

 

Da Sputami a mare (Le voci) –

Fara Edizioni, 2010

 

 
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