Il protettore
di Eufemia
Griffo
Oh notti insonni
quando gli astri
son spenti
da luna piena
crudele drappo nero
s'asside
sull'anima
Cuore straziato
di cristalli
composto
cocci di vetro
insondabile angoscia
che piu' non t'abbandona
Un lieve tocco
come due ali
d'angelo
tra incubo e sogno
duplice è la scelta
attesa d'abbandono
Come in un 'alba
luminosa d'aurore
egli m'avvolge
spoglio abito
consunto
tra le possenti mani
Perché
ciascuno di noi ha bisogno di un angelo che lo protegga
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