Non so
di Domenica Luise
C'č questa infinitā, calamita
che precede e segue la mia
carne
in vagito sorriso e culla
buia.
Qui si perde il pensiero
coniugando
il verbo della
sconoscenza.
Punti interrogativi come
agganci
da cielo in terra o
aquiloni
ed ali d'angelo.
Cosa m'attende oltre la
nuvola?
Allungo
le mie mani che tremano.
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