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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  A Uccio Aloisi, di Salvatore Armando Santoro 26/11/2010
 

A Uccio Aloisi

di Salvatore Armando Santoro

 


Sei partito al suon dei tamburelli
tra la tua gente che faceva festa,
sui rami anche cantavano gli uccelli
di questo giorno pianto non ne resta.

La tristezza aleggiava è anche vero
ma l'amaro si fondeva all'allegria
non era un funerale mesto e nero
ma un giorno di saluto in ogni via.

Sembrava tu cantassi uno stornello
dalle grancasse ancora accompagnato
la gente rispondeva al ritornello

letizia come vivo hai seminato.
A tutti del tuo cuor lasci un brandello
al suono d'una pizzica esultato.


Uccio Aloisi la notte del 2 Agosto 2008 dal palco della Festa dei Pugliesi nel Mondi di Casarano (LE) dove anch'io ho declamato le mie poesie sul Salento.

Uccio Aloisi è morto il 21 Ottobre 2010 nella sua casa di Cutrofiano (LE) circondato dall'affetto di tutti coloro che l'hanno conosciuto ed apprezzato.
E' il personaggio che ha rilanciato nel mondo la musica popolare della taranta salentina.

 

 
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