Quando ancora fiorivano
le viole
di Fiorella Giovannelli
Lunghe le
notti
e insonnia da scialacquare alla finestra
laddove ammassava ogni esclusivo pensiero.
Senza volto, le case diroccate di speranza,
aggrovigliate a rileggere riviste con
la primula all' occhiello, testimoni di una vita,
quando, ancora fiorivano le viole in primavera.
Ora, si vive di ricordi usati e sogni tradizionali
è dolce pensare, ricordare in questo tempo
che già cullati i figli tra le braccia, ora,
assopite di ninna nanna antica,
come i giorni che, Anastasia fa vivere
e accudisce senza il mio volere
dietro la finestra una fascina di sole mi scalda
come il tuo pensiero ...
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