Nevica
di Piera Maria Chessa
Penso stamane
al mio amico lontano,
lo vedo guardare la neve
oltre i vetri, sopra i tetti
o di fronte alla casa,
osservare le strade deserte,
gli alberi avvolti nel bianco
e la valle, cosė verde d'estate,
e la cima del Lerno.
Lui osserva e riflette
capace di andare oltre il velo
che ricopre le cose,
di scrutare i pensieri
anche quelli nascosti
nelle pieghe pių chiuse dei cuori.
Dal letto, ora ferma lo sguardo un istante
in un punto preciso del vuoto
mentre ascolta la neve che cade
cosė soffice e lieve
sulle vie dove ancora nessuno
ha lasciato una traccia di sč.