Val di Foro
di Nino Silenzi
Dalle colline al mare
dei ricordi il fiume
scende.
Lievi cirri col sole
scherzano,
sui crinali i villaggi
s'aggrappano
tenaci alle argille.
La Maiella osserva
e tace.
Dal mare alle colline
dei sentimenti la brezza sale.
Lento il Foro
respira fra le erbe
da mille farfalle festeggiato
e da libellule danzanti,
accogliendo sulle sue
cangianti acque
il radente volo
delle rondini.
Ma i giorni fuggono
e fuggono le stagioni;
solo il ricordo
fermo resta,
vigile sentinella
del cuore e della mente,
a ringiovanire un tempo
ormai perduto.
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