La valle
di Franca Canapini
Se domani mi caricassi di volontà
e
di entusiasmo
tornerei ai miei oliveti
per accertarmi che la valle celata
quel
guscio di balze con una casa da niente
il
fico, i ciuffi verdi
le
violacciocche, i melograni e l'aria eterna
siano ancora là, esistano davvero
che non li abbia immaginati
magari
nei sogni delle notti d'inverno.
A passi lunghi la cercherei
senza farne parola con nessuno
e
mi siederei al centro, come per un
breve
riposo dopo un viaggio.
Poi …sono troppo grande
troppo lontana
troppo romantica, troppo
incontinente
poi… cercarsi alle spalle non vale
non conta cercarsi
poi…chissà, non mi direbbe niente.
Probabile: lasceṛ magico il luogo nella mente.
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