Quelle tue mani …
Passano
lente a sfiorar le rughe
del volto
ora sfumato in tiepida vecchiezza,
si perdono nei solchi
che tiranno tempo ha inciso.
Quelle tue mani …
Intrecciano
i capelli inariditi
di lei che donna e madre e amante
nei lunghi giorni
al fianco ti ha arricchito l'ore.
Quelle tue mani …
Tremano
anch'esse nel tremor comune
e si danno amiche all'altre
che giacciono pallide ed ossute.
Quelle tue mani …
Hanno
vissuto forti e ardite
nel batter di martelli e scricchiolii
di ruvidi ingranaggi.
Hanno
descritto scene ed ossessioni,
vibrato nell'ore dell'amore,
scambiato affetto e colpi.
Hanno perfin pregato.
Quelle tue mani …
Donale
ancora al mondo.