Lo
strano matrimonio di Maddalena Sanna
di massimolegnani
- No!
Non era ancora
iniziato il Novecento, la gente vivacchiava al crepuscolo di un secolo lento a
morire e nulla di nuovo sembrava potesse più accadere prima che finisse il ‘99,
quando la voce cristallina di Maddalena con un solo e secco monosillabo fece
crollare le certezze, assieme alla navata centrale del duomo di Nuoro. Dopo
quel no, in un silenzio sepolcrale si sfilò dal polso il braccialetto di rubini
e topazi e lo restituì a Bartolomeo, impietrito al suo fianco. Poi si voltò
verso il padre che pochi minuti prima l'aveva accompagnata con fierezza
all'altare e al suo braccio ora riluttante ripercorse a testa alta e passo
maestoso il tappeto rosso cosparso di macerie fumanti e parenti moribondi.
Il rifiuto,
officiato come un rito pubblico anziché nella penombra del proprio salotto,
suscitò scalpore e, in assenza di spiegazioni ufficiali, diede adito a mille
supposizioni, di volta in volta spacciate per certezze strappate alle
confidenze di una serva al mercato o alla riluttanza della madre. Così
Maddalena era stata folgorata da una crisi mistica e presto si sarebbe ritirata
in convento (in convento in effetti avrebbe voluto rinchiuderla il padre
furibondo). No, la ragazza si era ribellata a un matrimonio combinato dai
genitori (al contrario, i genitori non erano mai stati entusiasti di
Bartolomeo, giovane avvocato di assai vaghe speranze). Vi sbagliate, Maddalena
mentre il fidanzato era militare a Udine, si era perdutamente innamorata di un
altro e con questo, appena chetate le acque, si sarebbe sposata (in realtà gli
eventi successivi, la giovane non si sposò con altri, smentirono questa
ipotesi). Insomma ognuno si sentiva in diritto di dire la propria castroneria.
Pochi indovinarono (almeno in piazza mentre al chiuso delle case già si
sussurrava la verità) come si erano svolti i fatti.
Messa
sull'avviso da una lettera anonima, il tuo promesso ti tradisce con Onorina Murgia,
Maddalena, spirito fiero e carattere focoso, non ne aveva fatto cenno col
fidanzato, ma aveva affrontato direttamente la rivale. Pare sia stato un
incontro epico, denso di urla, minacce e qualche via di fatto. La mia bisnonna
ottenuta (estorta?) la confessione di Onorina,
strinse con questa un patto: le avrebbe lasciato per intero il suo uomo purchè non lo avvertisse della sua intenzione di
rifiutarlo sull'altare. E così avvenne. Non aggiunse una parola, né quel giorno
né poi, oltre quel fatidico NO. Ma chi doveva capire capì e non osò reazioni.
Già, ma se la mia bisnonna rifiutò Bartolomeo e non
sposò altri, come posso io esistere e star qui a raccontare la sua storia?
Semplice! Una decina d'anni più tardi, Bartolomeo, rimasto vedovo, non so se di Onorina o di una terza donna, tornò a bussare alla
porta di Maddalena.
Dicono che lei avesse passato gli anni seduta in
salotto come in riva al fiume cinese, sicura che prima o poi sarebbe arrivato
quel momento. Alla domanda di Bartolomeo, inginocchiato ai suoi piedi, rispose
semplicemente sì, come se il loro fidanzamento non si fosse mai
interrotto.