L’angelo
messaggero
di
Giovanna Giordani
L’angelo
messaggero iniziò il suo viaggio intorno alla Terra per
raccogliere notizie da riferire al suo amato Gesù che fra poco
avrebbe compiuto ben 2019 anni. La festa in cielo per questo
compleanno era magnifica: gli angeli cantavano canzoni dolcissime e
le anime di coloro che nella vita avevano amato Gesù si
univano ai cori gioiosamente. La splendida luce delle stelle
illuminava ogni cosa.
L’angelo
messaggero aprì dunque le sue grandi ali e iniziò a
volare scrutando attentamente il mondo. Egli vide che in certe zone
brillavano infinite luci artificiali sulle case e sui palazzi, ma
soprattutto nei grandi magazzini. Ne fu quasi abbagliato.
Continuando il suo volo notò che in altre zone, invece,
brillavano delle piccole luci che però non erano artificiali
bensì delle gioconde fiammelle.
Lo
annotò sul suo “diario di bordo” e, finito il giro
intorno al nostro pianeta, tornò dal suo Gesù.
Ho
visto in certi luoghi miriadi di luci splendenti come fossero
impazzite – riferì l’angelo - si vede che gli
uomini ci tengono al tuo compleanno! Strade, negozi, bancarelle,
era tutto un luccicare festoso e ne sono stato quasi abbagliato. In
certe zone però non vedevo luci abbaglianti e ho dovuto
abbassarmi per vedere meglio. Mano a mano che scendevo potevo notare
delle piccole fiammelle che tremolavano nel buio. In quel luogo,
notai inoltre, con mia grande gioia, che c’era un’atmosfera
di pace e serenità. –
E
poi cos’altro hai visto? – Chiese Gesù.
Non
vorrei dirtelo - rispose l’angelo - ma dato che me lo chiedi
devo confessarti che ho visto anche delle enormi chiazze di luce che
uccidevano gli uomini. Laggiù le chiamano armi, o bombe,
credo, e la loro vista mi ha procurato tanta tristezza .
Anche
a me questa tua notizia procura immensa tristezza e dolore -
rispose Gesù. – Ti dirò anche - proseguì
– che le fiammelle di cui mi hai parlato sono quelle che
brillano nei cuori che vorrebbero vivere in pace assieme a tutti i
loro simili e sanno il vero significato della parola ‘Amore’
. Sono loro che un giorno saranno qui fra noi a festeggiare in
letizia il mio compleanno –
Capisco
– rispose l’angelo – spero proprio di vederne
tante di quelle fiammelle nel mio prossimo viaggio! –
Poi
si sedette accanto a Gesù e gli consegnò il suo
“diario di bordo” mentre tutto intorno era un andirivieni
di angeli e anime indaffarati per i preparativi della festa. L’angelo
messaggero li osservava sorridendo, poi, rivolgendosi al suo grande
amico e Signore gli disse: ti vogliamo bene, buon compleanno, Gesù!
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