Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  In quegli anni, di Ferdinando Camon 18/10/2013
 

Dal narratore che con il suo Ciclo degli Ultimi (Il quinto stato, La vita eterna, Un altare per la madre) ha saputo così incisivamente descrivere quello che era la civiltà contadina ecco anche le poesie su quel mondo immoto in cui è nato e cresciuto.

Nella poesia che segue la malinconia dell'autunno è appena rischiarata dai ricordi giovanili, da quei rumori, che nel silenzio, erano propri di un certo modo di vivere, che lui non rinnega, ma che ormai finito gli lascia, più che un rimpianto, una misurata nostalgia per un'età e un mondo che mai più ritorneranno.

 

 

 

 

 

 

In quegli anni

di Ferdinando Camon

 



In quegli anni io
amavo la pianura
- il silenzio autunnale
torceva come frassini sul mondo
sette cieli gradinati come scale

quando io, seduto dove il sentiero
sbocca a delta nella spianata,
ascoltavo lo schiocco di frusta del carrettiere
e guardavo il nero
filo di fumo trascorrere come un levriere.
 
Il tempo ruminava
l'attesa, l'occhio del bue
spaziava oltre il limite delle fosche
aie,
con rapidi stratti di ciglia
cacciava le viscide mosche
e col tremito delle giogaie.
 
In quegli anni io
amavo il silenzio
- la pianura autunnale
picchiava alla porta
del cielo sollevando gli stormi
come un'offerta.

I confini del visibile sparivano
sussultando nel continuo riverbero
del fuoco polveroso
tra gli specchi del cielo e dei cieli.
 
In quegli anni io
amavo la campagna, muto.
Non sapevo di sedere ai confini
di un mondo scaduto.

 

Da Liberare l'animale – Garzanti, 1973

 

 

 

www.ferdinandocamon.it

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014115503 »