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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Risveglio primaverile, di Francesco Pastonchi 19/03/2018
 

Mi piacciono queste poesie che sprizzano gioia da tutti i pori, con una serie di risvegli che vanno dalle suorine fino addirittura alle pietre, passando per gli ammalati. Sono versi di speranza che scaldano ancor più del sole.







Risveglio primaverile 

di Francesco Pastonchi



Quante campane suonaron d'argento
schiette giulive al sole mattutino!
Tutta la gente si mise in cammino
per obbedire al lor comandamento.

Anche le suore uscivan di convento
a due a due col loro passettino,
anche i malati godeano il festino 
e spalancavano i balconi al vento.

Anche la pietra non parea più muta,
ché sentiva un desìo d'esser leggera,
concorde al tremolar degli alberetti:

poiché ignuda e improvvisa era venuta
alfine l'aspettata messaggera,
colme le nivee braccia di fioretti.


 
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