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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Specchio, di Salvatore Quasimodo 22/03/2020
 
L’avvento della primavera è accolto quasi con stupore, come una magia che all’alba vede le gemme dell’albero rompersi, dare inizio a una rinascita dopo il lungo sonno invernale, un evento che ha del miracoloso.




Specchio

di Salvatore Quasimodo



Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul declivio.



E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.


 
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