E' indubbio che le sue poesie d'amore sono tanto stupende e attuali da continuare a fare nuovi proseliti. E quel che non
finisce di stupire è la loro freschezza, come se fossero scritte dalla mano di
un ragazzo alla sua prima infatuazione, ma con la mente di un adulto ormai da
tempo esperto e che inserisce anche versi intrisi di ideali.
Addormentarsi adesso
di
Nazim Hikmet
“Addormentarsi
adesso
svegliarsi tra cento anni, amor mio...”
“No,
non sono un disertore.
Del resto, il mio secolo non mi fa paura
il mio secolo pieno di miserie e di scandali
il mio secolo coraggioso grande ed eroico.
Non ho mai rimpianto d'esser venuto al mondo troppo presto
sono del ventesimo secolo e ne son fiero.
Mi basta esser là dove sono, tra i nostri,
e battermi per un mondo nuovo...”
“Tra cento anni, amor mio...”
“No,
prima e malgrado tutto.
Il mio secolo che muore e rinasce
il mio secolo
i cui ultimi giorni saranno belli
la mia terribile notte lacerata dai gridi dell'alba
il mio secolo splenderà di sole, amor mio
come i tuoi occhi…”
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