L'intervista è a Cleonice
Parisi, autrice napoletana che ha già al suo attivo
la pubblicazione di due volumi di racconti: La piccola voce (Edizioni il Filo,
2005) e Bacco e
le muse (Pendragon, 2004).
Per ulteriori
informazioni di seguito riporto i link dei suoi siti
personali:
http://www.cleopa.it/
http://parole.piuchepuoi.it/
Perché scrivi?
Un giorno nel vedere un
piccolo bambino rom, picchiato dal padre, perché invece di chiedere la carità
si era messo a giocare, decisi tra le lacrime di non far scappare via quel
pensiero senza aver trovato una risposta a tanta ingiustizia, e la risposta fu:
Guarda quante volte la
vita ha picchiato quel padre.
Da allora scrivo per
fermare i pensieri, per
cercare le risposte alle mie domande, mediando tra ragione e sentimento.
Alla base di tutte le tue
opere c'è un messaggio che intendi rivolgere agli altri?
Ogni mia opera porta un
messaggio d'amore, del resto è la vita stessa un messaggio continuativo che spinge
le nostre esistenze verso l'amore universale.
Ritieni che leggere sia
importante per poter scrivere?
Essenziale!!!
Che cosa leggi di solito?
Ho letto tanti libri tra
cui testi di Coelo, Bambaren,
Gibran, ma ho un grande/piccolo libro che consulto
ogni giorno il Vangelo.
Quando hai iniziato a
scrivere?
Cinque anni fa.
I tuoi rapporti con
l'editoria.
Mi giunse nel 2004 una
proposta a pagamento dalla casa editrice il Filo, accettai e pubblicai il mio
primo libro di narrativa, “La Piccola Voce”,
a giorni uscirà il mio secondo libro, “Viandante nel Cuore” una raccolta di
aforismi con la casa editrice Carta e Penna, avendo vinto nel concorso PADRER
WILLI 2006 il primo premio per la
narrativa, dove c'era in palio la
pubblicazione gratuita di un libro.
Che cosa ti piacerebbe
scrivere?
Un romanzo, ma non ci
riesco.
Scrivere ha cambiato in
modo radicale la tua vita?
Si mi ha aiutata ad osservare con più
attenzione il mondo che mi circonda e con comprensione e amore il mio mondo
interiore.
Qualche consiglio per chi
ha intenzione di iniziare a scrivere.
Scrivere sempre, quando si
è tristi, quando si è felici, vi stupirà quel che
leggerete perché la scrittura aprirà alla ragione porte di cui non
conosce l'esistenza, introducendovi nel vostro meraviglioso mondo interiore, un
mondo che dovete scoprire.