Due
sulla torre
di
Thomas Hardy
Fazi
Editore
Narrativa
Pagg.
360
ISBN
9791259670335
Prezzo
Euro 17,00 (eBook Euro 9,99)
Introduzione
di Giorgio Montefoschi
Traduzione
di Chiara Vatteroni
Abbandonata
dal marito, un ricco proprietario terriero, Viviette Constantine si
innamora di Swithin St. Cleeve, di ben nove anni più giovane
di lei, bellissimo, colto e gentile figlio di un curato di campagna.
Swithin è un astronomo e lavora in cima a una torre dove
trascorre tutto il suo tempo a studiare gli astri e i fenomeni
celesti. Il romanzo – ambientato nella campagna dell’amato
Dorset – narra la storia del loro amore, che si sviluppa in un
intreccio intinto nelle forti passioni del genere “sensazionale”:
morti presunte, adulterio, matrimoni segreti, angosciosi patemi
riguardo alle convenienze sociali, gravidanze inopportune, nozze
riparatrici, cuori spezzati da dolori cocenti e felicità
improvvise. Al tempo della prima pubblicazione furono proprio questi
elementi della trama, ritenuti peraltro poco congrui con la
letteratura “seria”, a far sì che il romanzo
attirasse numerose critiche negative e accuse d’indecenza. In
seguito, l’evolversi dei costumi ha permesso di apprezzare
nuovamente il delicato equilibrio o il voluto contrasto tra il troppo
umano delle vicende sentimentali dei protagonisti e la sublime
freddezza dei corpi celesti studiati da Swithin con tanta passione e
di ascrivere questo romanzo, il nono, fra i migliori della produzione
di Hardy.
«Che
immensa fatica, la vita, nella contea del Wessex, alla fine
dell’Ottocento! Che immensa fatica l’amore! Che immensa
fatica il matrimonio! Talvolta, perfino il cielo – che dovrebbe
accogliere i nostri pensieri più alti, le nostre speranze di
salvezza – sembra risospingerci al suolo: ci appare come
qualcosa di orrendo, come la negazione di Dio – costruito, così
sembra, su una architettura che spalanca infiniti pozzi bui, pozzi
infiniti di vuoto».
dall’introduzione
di Giorgio Montefoschi
Thomas
Hardy,
poeta
e romanziere inglese, nasce a Higher Bockhampton, nel Dorset, vicino
Dorchester, il 2 giugno 1840. All’età di ventidue anni
si trasferisce a Londra e inizia a scrivere poesie che hanno come
tema la vita rurale. Non riuscendo ad arrivare al pubblico con la
poesia, decide di tentare maggior fortuna con la narrativa. Il suo
primo successo fu Via
dalla pazza folla,
del 1874, cui seguirono Il
ritorno al paese nel
1878 e Il
sindaco di Casterbridge nel
1886. Dopo lo scalpore suscitato da altri suoi due libri pubblicati
tra il 1891 e il 1895 (Tess
dei d’Urberville e Jude
l’oscuro),
in cui derideva le convenzioni dell’epoca vittoriana, Hardy
dedicherà il resto della sua vita alla composizione di poesie.
Muore a Dorchester l’11 gennaio 1928. Fazi Editore ha
pubblicato Nel
bosco (2015), Via
dalla pazza folla (2016), Due
occhi azzurri (2017), Sotto
gli alberi (2018), Estremi
rimedi (2019)
e Due
sulla torre (2021).
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