Alberi
di
Primo Fornaciari
Fernandel
Editore
Narrativa
Pagg.
104
ISBN
9788832207712
Prezzo
Euro 12,00
«Perché
proprio adesso pensava a quei frutti secchi dimenticati sugli alberi,
e ai giorni lontani della sua stupida giovinezza?»
Chi
sono i protagonisti di questi brevi racconti? Persone che vivono
vicino agli alberi, a volte del tutto inconsapevolmente. Qui sperano,
si illudono, amano e invecchiano. E in mezzo alle loro storie, visti
o non visti, curati o mutilati, accarezzati o sognati, in silenzio
respirano e crescono gli alberi. Inutile fingere, di loro non
sappiamo niente. Sul conto di queste grandi presenze vegetali che, ci
piace credere, vegliano sulle nostre vite, non ci facciamo domande,
anche se forse sono loro i veri destinatari della creazione, in
questo pianeta nel quale gli umani, una generazione dopo l´altra,
si agitano nel disordine quotidiano.
«Chi
è, chi cammina sotto gli alberi del lungofiume?», recita il
frammento di un quaderno di Kafka. Una frase che sembra un buon
viatico per la lettura di questa raccolta di brevi prose. Una domanda
che sembra alludere a un comune destino di anonimato.
Primo
Fornaciari (Ravenna,
1964) ha scritto su quotidiani e riviste locali e ha pubblicato
diverse monografie su tematiche legate alla memoria, al territorio e
ai suoi protagonisti. Oltre alla scrittura si occupa di educazione e
giardinaggio. Legge molto ma pigramente, e ama i libri, che forse
colleziona, ma senza esagerare. Vorrebbe stare più tempo nei boschi,
preferibilmente in compagnia, ma anche da solo.
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