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  Libri e interviste  »  L'intervista di Salvo Zappulla a Francesco di Domenico, autore di “Storie brillanti di eroi scadenti”, edito da Cento Autori 22/05/2009
 

Intervista di Salvo Zappulla a Francesco Di Domenico, autore di Storie brillanti di eroi scadenti, edito da Cento Autori.

 

Questa intervista è stata rilasciata in circostanze particolari: in una clinica psichiatrica del napoletano dove Di Domenico era ricoverato dopo il terzo tentativo di chiedere udienza al Santo Padre per pretendere lo scambio nelle immaginette di Gesù con quella di Carl Marx. E dove mi trovavo ricoverato anch'io, in quanto, credendo di essere il Santo Padre, gli avevo accordato la richiesta.


- Francesco, che bisogno c'era di questo libro? Non bastava già la Bibbia a educare i popoli?

 


Assolutamente no, fu il Sultano di Chieti a negare quest'assunto quando, durante la preghiera della sera, inciampando in una Bibbia ipocrita (basata anch'essa sui “si dice” e scritta da un consigliere comunale molisano) cadde dal minareto rovinando addosso alla sorella di un Muezzin, che restò incinta e generò Cat, che ha sua volta generò Tom, che generò Sam e furono tutti scritturati come comparse ne “I Dieci Comandamenti”, poi Tom & Cat furono assunti dalla Warner Bros.(Sam ha una gelateria a Beverly Hills).

 


- Perché la letteratura umoristica, secondo te, viene considerata ancora letteratura minore, semplice letteratura d' evasione, da consigliare tutt'al più ai detenuti?

 


Nel trattato di Antropologia della dott. ssa Jamie Lee Curtis: “Un Pesce di nome Wanda”, fu stabilito che l'umorismo abbatte le pulsioni sessuali dei coatti, dei ribelli e rende felici i fotografi che non sono costretti continuamente a chiedere: sorrida please!
Infatti, dopo l'acquisto di alcune centinaia di miei libri si è visto un notevole decremento della violenza sessuale nelle carceri italiane. In quelle americane il fenomeno è però rovesciato, si è sentito urlare in inglese (il libro è stato spedito senza traduzione): “Vieni qui secondino che te …”

 


- Dopo questo libro ti senti più un Masaniello o una Maria Teresa di Calcutta?

 


Leo Gullotta. Mi sento molto vicino all'arte di questo attore elisabettiano, anche se non mi sciacquerei la bocca col suo bicchiere, dopo che lui ha fatto i gargarismi.

 


- Quale tipo di suicidio ti sentiresti di consigliare ai tuoi tre lettori dopo aver letto il libro?

 


La vita è fatta di scelte caro Zappulla, io gli metterei su di un piatto uno spogliarello di Rosy Bindi e Marina Sereni con la telecronaca di La Russa (Costretti a tenere gli occhi aperti) o dormire nel letto con Valeria Marini, incatenati alla spalliera.

 


- So per certo che in questo momento Achille Campanile si sta rivoltando nella tomba. Riesci a intuirne il motivo?

 


Bhe. Non c'è nessuno che gli rimbocca la lapide.

 

 

 

 

 

Storie brillanti di eroi scadenti

di Francesco Di Domenico

Cento Autori Edizioni

www.centoautori.it

Narrativa racconti

Pagg. 160

ISBN: 9788895241548

Prezzo: € 12,00

 

 
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