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  Letteratura  »  Borgo Propizio, di Loredana Limone, edito da Guanda e recensito da Morena Fanti 11/09/2012
 

BORGO PROPIZIO

Autore: Loredana Limone
Pagg. 288, € 16.50
Guanda 2012
Collana: Narratori della Fenice

 

 

 

 

 

La bella copertina di questo romanzo edito da Guanda ci introduce nel territorio di possibilità e felicità quale può essere un borgo dal sapore antico in cui tutti si conoscono e ogni avvenimento non passa inosservato. Chi sarà quell'uomo che accompagna Mariolina su un'auto forestiera, non conosciuta in paese? I pettegolezzi nascono subito, in questi piccoli borghi, e una zitella non può uscire con un uomo senza che tutti ne parlino. Marietta, la sorella di Mariolina, viene a conoscenza del fatto ancora prima che la sorella rientri a casa e inizia a fare supposizioni.

Belinda vuole aprire una latteria che nei suoi sogni è già punto di ritrovo per quelli che saranno i suoi compaesani. Ruggero ristruttura e perde piastrelle decorate con mucchette improbabili, ma ritrova anelli di valore inestimabile e perseguibile dalla Legge. In ogni favola che si rispetti ci vuole l'ingrediente misterioso e pericoloso e Loredana Limone ha inserito la refurtiva di un vecchio furto e un fantasma che si aggira per il paese e fa sparire le cose.
Questa di Borgo propizio, sembra una storia a carattere rosa, uno di quei romanzi che avrebbe scritto Lyala, con tanto amore e un pizzico di avventura. Sembra.

A dare un carattere diverso alla storia interviene la scrittura divertente e ironica, con qualche punta di irriverenza, della scrittrice. Loredana Limone ha scritto molti libri per bambini e ragazzi e la sua scrittura, il suo modo di vedere e trasmettere, è mutuato da queste precedenti scritture. Ed è questo che dà una spinta in più a un testo che altrimenti avrebbe avuto il sapore del già sentito: la visione incantata e innocente che un bambino riserva agli avvenimenti, a volte assudri, dei “grandi”.
Ecco che sul Borgo aleggia la figura del Gran Musicante, Il G.M. di zia Elvira – la zia impicciona che non poteva mancare in questa storia, anche perché risolve molti problemi e ha consigli pronti per tutti, anche per chi non li vuole -, con le sue canzoni e i concerti: “Lui sì che sarebbe stato il marito perfetto per Claudia!”. Almeno intervenisse all'inaugurazione della latteria di Belinda (guarda caso), latteria che porta il nome di Fatti mandare dalla mamma, da una delle sue canzoni.
Ma il G. M. non arriva. Non stavolta.
Borgo propizio è così pieno di personaggi da farci sospettare che avrà altro da raccontare. E allora, chissà che il Gran Musicante…

Qui un video dove l'autrice racconta del suo Borgo propizio

 

Morena Fanti

 

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