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  Letteratura  »  La meravigliosa vita di Jovica Jovic, di Moni Ovadia e Marco Rovelli, edito da Feltrinelli e recensito da Giuseppe Iannozzi 26/10/2013
 

La meravigliosa vita di Jovica Jovic

Moni Ovadia e Marco Rovelli

Il politicamente corretto che non funziona

di Giuseppe Iannozzi

 

 

Vorrebbe essere un romanzo, una raccolta di storie, una sorta di biografia… vorrebbe essere e morta lì: l'intenzione di scrivere un libro c'è stata, ma il risultato è tutt'altro che nobile; alla fine, La meravigliosa vita di Jovica Jovic risulta essere indigesto, sì tanto politicamente corretto da riuscire a dire niente nell'arco di centonovanta noiose pagine. Forse, voleva essere questo libro anche un  tentativo di assurgere il fisarmonicista rom a “zingaro di lusso”, al pari di quel Django Reinhardt la cui musica, oggi, è oltremodo sfruttata da certe multinazionali per fare da colonna sonora a dei videogame (di dubbio gusto) incentrati sulla Mafia americana degli anni '30.
Marco Rovelli e Moni Ovadia firmano una sorta di centone (a quattro mani), che accompagna il lettore occasionale o meno in nessun posto in particolare. Nulla più di questo, purtroppo.

Il tentativo è stato forse quello di raccontare la vita di Jovica Jovic, del fisarmonicista rom, e di mettere in evidenza che è bello essere rom e che si può essere felici nonostante tutto. Peccato però che i due autori, preoccupati di restare ben ancorati al politically correct, riescano solo a restituire di Jovica Jovic una figura dozzinale, pallida, sterile, scevra di carattere e a tratti patetica. Tanti colori mischiati, scrivendo però sempre coi piedi di piombo, gli autori abbozzano un'Europa vista e stravista in fin troppi film, cartoline e romanzi modaioli. Un'Europa nulla affatto inedita quella ritratta da Rovelli e Ovadia. E anche la Jugoslavia, la guerra, il fratricidio, rimangono schiacciati dal peso di voler dire senza però dire troppo: d'altro canto, quando a tutti i costi si vuol essere politicamente corretti, il quadro sociale partorito non potrà che essere, nella migliore delle ipotesi, giusto un abbozzo o giù di lì.
Seppur lontano da una perfezione storico-sociale pienamente obiettiva, Non chiamarmi zingaro (Chiarelettere) di Pino Petruzzulli, rimane a tutt'oggi il ritratto più riuscito sul mondo dei rom.

La meravigliosa vita di Jovica JovicMoni Ovadia, Marco Rovelli – Feltrinelli – collana: Serie bianca – ISBN 9788807172489 – pag. 190 – euro 15

 

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