Gli
aquiloni – Romain Gary – Neri Pozza –
Pagg. 352 – ISBN 978-88-545-1562-8
- Euro 14,00
Nous
resisterons
Un
libro sulla Resistenza e ancor più sulla resilienza, molto
particolare, al sapor d’infanzia e di ingenuità.
Resistono
un postino rurale, costruttore di aquiloni, un cuoco nel suo
ristorante e un orfano, povero e innamorato di una ricca
polacca.
Perché resistere?
Perché i
sogni trionfino sulla realtà, anche su quella cruda della
guerra e dell’occupazione nazista e di ciò che verrà
dopo.
Il postino, Ambroise Fleury, è lo zio del giovane
Ludo, la voce narrante, e attraverso gli aquiloni simboleggia
l’infanzia, il disincanto, il sogno, l’ingenuità e
la fedeltà ai propri ideali. Il cuoco, Duprat, stoico nel suo
servizio anche se a favore dei crucchi e dei loro palati, è il
difensore del buon nome francese che neanche in guerra deve venir
meno. La cucina rappresenta la passione, il cibo il patriottismo
senza armi e senza violenza, con il sapore e il gusto dell’alta
cucina. Cibo come veicolo di vicinanza, di convivialità e di
amicizia anche tra nemici. Ludo è infine il resistente in
amore e in guerra, schermato dalla follia quanto lo zio, è il
partigiano francese, il simbolo dell’amore assoluto per la
patria e per una donna.
È questo inoltre un romanzo
sulla memoria, tutto giocato sulle straordinarie doti mnemoniche di
Ludo/ Gary a dispetto di francesi che “cercano più di
dimenticare che di ricordare”.
È anche un
atto di riconciliazione estrema che salva il salvabile con pietà
umana quando tutto ottunde, sbiadisce, vacilla, barcolla, cade e
tradisce. Un inno alla follia idealista, quella capace di farti amare
una donna, un ‘idea, il tuo paese, tramutandoli, quando sono
prossimi alla realtà, in elementi finiti e imperfetti, senza
che si realizzi l’agognata corrispondenza fra sogno e oggetto
sognato.
Quando l’ideale si schianta con il reale,
collima, trascende, diventa altro.
È anche un
libro, infine, che nega il ricordo, paradossalmente, ma solo quello
che tende a cristallizzare senza contemplare l’inevitabile
cambiamento prodotto dagli eventi, dal tempo.
Bella
lettura, fresca e ingenua, chiara ed edificante puntellata di ottime
frasi, da citazione, capace di emozionare nel finale ma priva di
quell’afflato necessario per renderlo un capolavoro.
Siti
|