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  Letteratura  »  Un mondo che non esiste pił, di Tiziano Terzani, edito da Longanesi e recensito da Laura Vargiu 21/06/2019
 
Un mondo che non esiste più – Tiziano Terzani – Longanesi – Pagg. 301 – ISBN 9788830450134 – Euro 20,00



L’oriente perduto



È un mondo che davvero non esiste più quello che ritroviamo tra le pagine di questo splendido volume pubblicato postumo che Tiziano Terzani aveva ideato quando era ancora in vita, ma che purtroppo non ebbe il tempo di realizzare. Sue le fotografie, suoi gli stralci, tratti da testi editi e inediti, che accompagnano quelle stesse immagini; in chiusura, una nota di Folco Terzani ci racconta dell'enorme quantità di materiale, anzitutto fotografico, che nel corso degli anni il padre aveva accumulato in grandi casse dove, infine, è toccato al figlio rimettere mano.
Un tesoro d'inestimabile valore dal quale provengono gli scatti, ora racchiusi in questo libro, che testimoniano non soltanto il lavoro di Terzani in qualità di inviato di “Der Spiegel”, ma ancor prima la sua infinita, viscerale passione per un continente, l'Asia, così ricco di spiritualità e innocenza rispetto, all'epoca, al materialista e ben più disincantato Occidente. 
Cina, Giappone, India, Vietnam e altri Paesi del Sud-Est asiatico iniziano così a rianimarsi in queste pagine, con i loro antichi templi, le loro strade polverose e, soprattutto, la propria variegata e, forse ai nostri occhi, bizzarra umanità che non negava un sorriso all'obiettivo dell'appassionato cronista, mentre, per chi ha letto e amato i libri di Terzani, riaffiorano all'improvviso le sue parole a testimonianza di un mondo perduto per sempre poiché anche l'Oriente, ormai, ha cambiato irrimediabilmente volto, e non sempre in meglio. 

[...] Quella di cogliere il nocciolo di una storia con un clic è un'arte che mi ha sempre attirato. Per questo forse, da allora, sono sempre andato in giro con una vecchia Leica al collo quasi a rassicurarmi che, se mi fossero mancate le parole, una traccia di ricordi mi sarebbe rimasta nella pellicola.”

Un libro di grande fascino per viaggiare con la mente e con il cuore, guardando quei luoghi attraverso gli occhi del mai dimenticato scrittore e giornalista toscano.


Laura Vargiu

 
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