Giovanni
Episcopo
– Gabriele D’Annunzio – Newton Compton –
Pagg. 100
– ISBN 2560731656573
– Euro 6,00
Un
D’Annunzio sempre apprezzabile
Pubblicato
sul finire dell'Ottocento, "Giovanni Episcopo" è un
breve romanzo che, nell'ambito della vasta produzione letteraria di
Gabriele d'Annunzio, non dovrebbe essere trascurato, ben prestandosi
oltretutto alla lettura da parte di chi si avvicina per la prima
volta al tanto criticato Vate.
Sebbene
il libro in questione non sia certo all'altezza delle opere che
diedero fama all'autore, prima fra tutte "Il piacere", e il
personaggio di Giovanni Episcopo non abbia lo stesso fascino dei
protagonisti maschili di altri romanzi (penso soprattutto ad Andrea
Sperelli e a Giorgio Aurispa, dei cosiddetti Romanzi della Rosa), ho
ritrovato tra queste pagine la stessa scrittura ammaliante e i toni
solenni che caratterizzano in modo inequivocabile lo stile
dannunziano.
Come
l'autore afferma, "questo piccolo libro", dedicato a
Matilde Serao, non ha per lui "importanza di arte; ma è
un semplice documento letterario publicato a indicare il primo sforzo
istintivo di un artefice inquieto verso una finale rinnovazione."
Non
mi è dispiaciuta nemmeno l'ambientazione della storia, che si
svolge tra i vicoli bui e loschi di una Roma molto diversa da quella
de "Il piacere", tra una umanità, donne e uomini di
malaffare, altrettanto oscura ed equivoca in mezzo a cui i deboli
finiscono sempre per soccombere nel peggiore dei modi.
Laura
Vargiu
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