Haiku
della buona terra – Dona Amati –
FusiliaLibri – Pagg. 152 – ISBN 9788898649594
- Euro 13,00
Granello
puro di buona terra
"sei
un seme nitido/ come granello puro/ di buona terra"
Sono
tanti e affascinanti i versi che invitano il lettore a soffermarsi
con attenzione tra le pagine di questi “Haiku della buona
terra”, la nuova silloge di Dona Amati, poeta ed editora,
pubblicata la scorsa primavera da FusibiliaLibri nella collana
“essenze”. Come repentini scatti fotografici o variopinti
quadri d'autore, i componimenti di genere haiku fissano un istante,
ben prestandosi nel contempo, pur nella loro estrema brevità,
a trasmettere emozioni che rivelano una forte e intensa
compenetrazione tra l'animo del poeta/osservatore e il mondo della
natura.
Da
attenta e abile haijin, l'autrice ci racconta, attraverso l'efficace
concisione delle canoniche diciassette sillabe, vere e proprie
stagioni dell'anima che si susseguono e s'intrecciano tra gli sfondi
suggestivi rappresentati, come si precisa nella nota introduttiva,
dalla campagna viterbese e il mare di Anzio.
“nel
labirinto
delle
spighe di grano
giorni
infuocati”
“rami
indifesi
nel
furore del vento –
foglie
nell'aria”
“spiaggiate
a riva
le
meduse argentate
seccano
al sole”
Ed
è lì, tra paesaggi marini e campestri, che fanno
capolino tante piccole e piccolissime creature cui viene rivolta
un'attenzione tutta particolare dallo sguardo sensibile di chi
scrive, nel pieno rispetto, del resto, di una tradizione poetica
antichissima molto spesso incline a cogliere ogni forma di vita,
seppur minuta e fragile; così, libellule, serpi, bruchi,
farfalle, ragni, camaleonti, lucertole e gechi riempiono e colorano
versi al pari di gatti e gabbiani, merli e corvi, mentre la natura fa
il suo corso e il cuore d'improvviso trema al cospetto d'un temporale
o s'incanta alla vista della luna o, ancora, a quella del mare bianco
della neve sulle cime delle montagne.
“si
finge ramo
tutto
fermo sul tronco
l'insetto
stecco”
“serra
le chele
sulla
preda che guizza –
granchio
affamato”
Completano
la raccolta, infine, una serie di tanka, senryu e renga, componimenti
che riprendono la terzina dello haiku con sfumature e aggiunte
varie.
Dedicato
alla nipotina Cecilia, “granello puro/ di buona terra”, e
impreziosito dalle immagini di alcune opere dell'artista Maria Grazia
Tata, il libro offre un'ottima lettura sia a chi già ama la
poesia haiku sia a chi volesse iniziare ad avvicinarsi a essa,
presentandosi oltretutto con la consueta cura editoriale che
contraddistingue le pubblicazioni dell'Associazione Fusiblia. Da
leggere!
(I
testi riportati, compresa la citazione del titolo, sono di proprietà
di ©Dona Amati)
Laura
Vargiu
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