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  Letteratura  »  Oltre l'inverno, di Isabel Allende, edito da Feltrinelli e recensito da Rosella Rapa 21/09/2019
 
Oltre l’inverno, di Isabel Allende





In questo libro I. Allende si discosta dai suoi soliti temi, riguardanti il Cile dei tempi passati, per spostarsi principalmente nella New York dei nostri giorni, e provare a scrivere un giallo. Non è il suo genere, ma con abilità ed esperienza riesce a portare in una trama piuttosto esile i racconti di un Sud America molto vicino a noi. Attraverso il passato di due delle protagoniste, una Cilena e una giovane Guatemalteca, ci racconta la storia moderna del Cile, dai giorni dei Desaparecidos fino ad ora, e del Guatemala d'oggigiorno, con tutti i suoi problemi.


La storia del Cile moderno la mia generazione la conosce molto bene, come quella, molto simile, dell'Argentina: le contestazioni contro i regimi dittatoriali e violenti, le canzoni degli Intillimani, i ritratti del Che. Poi il faticoso ritorno alla democrazia, con la ricerca, il più delle volte infruttuosa, delle persone torturate e scomparse: oppositori del regime, giornalisti (anche stranieri), studenti, persone comuni accusate ingiustamente. Tutto questo questo viene raccontato attraverso i ricordi di Lucìa e di sua madre Lola, che non riesce a rassegnarsi alla perdita dell'altro figlio: lo cercherà, prima con speranza, poi con disperazione, per tutta la vita.


Il protagonista maschile, Richard, è un uomo non più giovane, tormentato dai ricordi di scelte sbagliate, con una storia travagliata, ma troppo “letteraria”, niente affatto originale e poco sentita dall'autrice.


Nella difficile vicenda di Evelyn, costretta a fuggire dal Guatemala, la scrittrice dà il meglio di sé. Si sentono spesso storie di migranti clandestini, ma nei resoconti di un notiziario sono fredde, spersonalizzate, si parla di numeri e non di persone. I. Allende invece riesce a calarsi nei panni della protagonista, ne descrive con calore i sentimenti, le paure, le speranze. Lei vive bene nel suo povero, piccolo villaggio, con la nonna e due fratelli, ma assiste al loro omicidio, e quindi deve scappare, spendo che è solo questione di tempo: chi ha colpito una volta, tornerà per lei. Inizia così il difficile viaggio verso un posto migliore, viaggio pieno di pericoli studiati dall'uomo, e altri connessi ad un ambiente ostile, nido di serpenti e scorpioni. Il tutto è narrato con tanta partecipazione e umanità, da far pensare che chi scrive, o persone a lei molto vicine, abbiano realmente affrontato una simile odissea.


Il finale non è granché: banale, scontato e descritto in modo pedante. Moralmente poco corretto, tratta l'apparato giudiziario degli Stati Uniti come se fosse Guatemalteco o Cileno: incompetente. Onestamente, non credo che negli USA la polizia e l'FBI siano tanto scadenti, ma forse accettano con facilità soluzioni di comodo. Ad ogni modo non siamo nella posizione di poter giudicare, solo di osservare.


Nell'insieme è un libro che si legge facilmente, da consigliare soprattutto ai più giovani, ma gradevole per ogni età. Un po' carente nell'unità del narrrato, con le vicende pregresse dei protagonisti che s'intersecano e si interrompono, molto vivido nelle singole parti descritte con lucidità e perizia. Non un capolavoro, ma un buon prodotto letterario, che porta a conoscenza di drammatiche realtà.




Scheda:

Autrice Isabel Allende

Titolo Oltre l' inverno

Anno 2017

Editore Feltrinelli

ISBN 978-88-07-03262-2

prezzo € 18,50




Evelyn


Sabato Santo, cinque settimane dopo la morte di Gregorio Ortega, venne il turno dei suoi fratelli … Evelyn fu trasportata all'ospedale … a giudicare dalle contusioni doveva avere diverse costole fratturate … aveva anche subito dei colpi al volto e una probabile commozione cerebrale … non riconosceva la nonna.


la prima parte del viaggio, fino a (una) città di frontiera, separata dal Messico dal fiume … si trattava di una frontiera permeabile … Si trovavano nello Stato del Chiapas … (dove) spariva molta gente. Non ci si poteva fidare di nessuno, né dei civili né dell' autorità.



Rosella Rapa



 
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