Un
pugno di mosche – Vincent Almendros – ED
Enrico Damiani – Pagg. 110 – ISBN 9788899438432
– Euro 14,00
Un
pugno di mosche di Vincent Almendros edito Enrico Damiani è un
noir che colpisce in faccia il lettore, scuotendolo come un ramo in
balia del vento.
Laurent
Malèvre torna nel suo paese natio dopo tanti anni, per il
matrimonio della cugina, accompagnato dall’amica Claire che
Laurent presenta come Constance la compagna incinta.
Lo
scenario del rientro nella casa d’infanzia è
inquietante, ecco che la mente del lettore inizia un viaggio
nell’immaginazione propria, e non dell’autore, perché
mentre il lettore si fa dei film sul mucchietto di mosche
nell’angolo, ecco che l’autore vira la sua narrazione e
tutto si resetta e si ricomincia con un altro/nuovo viaggio, e così
è per tutta la breve durata del libro.
I
luoghi che l’autore ci descrive sono un “buco
dimenticato, in mezzo al nulla” dove dicerie, bugie, rancori si
sono accumulati in una forma di rassegnazione che popola i pochi
abitanti ancora residenti.
In
poche pagine l’autore è magistrale nel muovere i
personaggi e nel penetrare la psiche umana di un uomo che vuole
essere “felice” nonostante tutto, vuole quella normalità
che non lo costringa alla solitudine e al rimanere con un pugno di
mosche tra le mani.
Le
mosche sono protagoniste, seguo di sciagura segno di decadimento
dell’inutilità di un cambiamento se non si ha il
coraggio di affrontare il mostro che abita l’umano.
Uno
dei punti di forza del libro è il senso di colpa, la sconfitta
che abita i personaggi e in particolar modo il protagonista.
Vincent
Almendros è una penna intensa e senza fronzoli, il finale è
inaspettato e lascia sbalorditi per la maestra dell’autore nel
non far trapelare nulla fino alla fine. Cosa non facile. Un grande
plauso.
Ammetto
che per quel che sto leggendo, Enrico Damiani Editore non sbaglia un
colpo, punta su cavalli giovani, ma di razza.
Vincent
Almendros è
nato nel 1978 ad Avignone. Insegnante di francese e regista, ha
pubblicato oltre a Un pugno di mosche, uscito nel 2018, Ma chère
Lise (2011) e Un été (2015, prix Françoise
Sagan), tutti con Editions de Minuit.
Katia
Ciarrocchi
www.liberolibro.it
|