Autodifesa
di Caino –
Andrea Camilleri – Sellerio – Pagg. 96 – ISBN
9788838940330
-Euro 8,00
Caino,
un “Huomo da bene”
Pubblicato
postumo un paio di mesi fa, “Autodifesa di Caino” è
un appassionante monologo che il Maestro Andrea Camilleri ha lasciato
ai suoi lettori dopo l’improvvisa dipartita dell’estate
scorsa. Una piccola preziosa sorpresa che, a distanza di diversi mesi
dall’uscita del precedente testo dedicato al personaggio di
Tiresia, si contraddistingue anch’essa per l’originalità
del soggetto trattato.
Non
molti, infatti, darebbero tanto a cuor leggero la parola a Caino, il
primo assassino della storia, sul quale pesa sempre come un macigno
il racconto biblico che tutti abbiamo imparato a conoscere fin da
bambini. Egli si presenta col garbo e l’abilità di un
“contastorie”, riproponendo la vicenda che lo vide
uccisore di Abele e insinuando riguardo a essa dubbi che non possono
non indurre a riflettere meglio sulla questione.
Siamo
certi che quello che passa tra i ruoli di vittima e carnefice sia un
confine poi così netto? Chi potrà mai essere sicuro
fino in fondo del fatto che Abele non abbia avuto a sua volta, e
magari per primo, l’intenzione di uccidere suo fratello che,
pertanto, potrebbe anche essersi ritrovato ad agire per paura e
difesa? Non a caso, esiste una versione diversa da quella da sempre
in auge, una variante che, affondando le proprie radici in antiche e
misconosciute narrazioni legate per lo più alla tradizione
ebraica, racconta una storia in cui il bene e il male finiscono per
intrecciarsi e confondersi in maniera inevitabile; una storia secondo
la quale Caino, condannato da Dio a vivere sulla terra per
l’eternità, divenne addirittura fondatore di città,
così come inventore di tecniche utili alla sopravvivenza umana
e persino della musica. La consapevolezza “[…] che non
sempre dal bene nasce altro bene e che non sempre il male genera
altro male” è ben viva in lui che, “huomo da bene”
come lo definì Giordano Bruno, continua a vivere in mezzo a
noi in quanto simbolo, ma “[…]simbolo necessario, perché
senza il male il bene non esisterebbe.”
“Autodifesa
di Caino” (Sellerio editore Palermo, 2019) è un
libriccino che parla di bene e male, di libero arbitrio, di
pentimento, della nefandezza della tortura. Una breve lettura, ma di
profonda intensità e ricca di quella sensibilità
propria dello straordinario autore che è stato Andrea
Camilleri.
“Ho
finito davvero. Non voglio che pronunciate il vostro verdetto ora.
Riflettete su quanto vi ho raccontato […] e poi decidete da
voi. Secondo coscienza.”
Laura
Vargiu
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