L’opera
al nero – Marguerite Yourcenar –
Feltrinelli – Pagg. 300 – ISBN 9788807884030
– Euro 9,50
Conosci
te stesso
Romanzo
storico di ampio respiro, impegnativo, pregnante, sorretto da una
ricerca storica certosina che porta il lettore nel XVI secolo, epoca
in bilico tra il nuovo sapere prodotto dal Rinascimento e l’eresia
soggiacente a ogni nuova evoluzione della mente. Un’epoca
storica in pura dimensione europea con una breve incursione verso il
Levante, sullo sfondo le continue guerre di conquista, la Riforma
luterana, il valzer delle eresie, la moda anabattista; al centro
Zenone, il personaggio filosofo, alchimista, medico, che cela in
realtà semplicemente l’uomo imprigionato nella sua
finitezza umana, l’uomo bisognoso di conoscere, di esplorare i
propri limiti per giungere alla piena consapevolezza e conoscenza di
sé, al pieno controllo, paradossalmente, se poi si pensa al
sublime epilogo di questa vita e di questa straordinaria opera.
Pagine intense, che giungono al culmine e si fanno perdonare
l’eccessivo zelo storico che permea lo scritto, a tratti
appesantendolo e rendendolo di non agile lettura. La Grande Opera,
l’opera al nero, - la prima tappa della trasmutazione alchemica
necessaria per la creazione della pietra filosofale- e Zenone,
pellegrino tutta la vita perché “chi sarà tanto
insensato da morire senza aver fatto almeno il giro della propria
prigione?”. Zenone, spinto dalla necessità di appurare
se “l’ignoranza, la paura, la stupidità e la
superstizione verbale regnano anche fuori di qui”, protagonista
di un lungo viaggio attraverso il suo tempo, la conoscenza, se
stesso. Una figura storica fittizia, dice la stessa Yourcenar nella
nota dell’autore, ben diversa da una figura storica ricreata
come l’imperatore Adriano delle celeberrime Memorie, che
necessita più che mai di una perfetta collocazione temporale
affinché le date della sua vita coincidano in maniera esatta
col substrato storico attestato. Tutte le “verità”
alle quali Zenone giunge dopo incessanti e travagliate oscillazione
dell’anima e del pensiero sono poi le medesime intenzioni che
hanno caratterizzato vita e opera di Leonardo, Harvey, Paracelso e
tanti altri. Una sintesi perfetta del pensiero del secolo i cui fatti
storici interessano le vite parallele degli altri personaggi,
fornendo un’eccellente ambientazione di sfondo. Niente è
lasciato al caso, tutto è riconducibile a precise fonti
documentarie, la trama langue, rari gli spunti narrativi di vivo
interesse, quasi un substrato narrativo sincopato, a volte monco; un
viaggio ostico che chi saprà intraprendere vedrà
culminare nelle due- tre pagine finali di raro pathos e di intensità
descrittiva tale da riabilitare l’intero scritto col dubbio di
essere davanti a un sapere tale da poter solo lasciare inebetiti. Per
appassionati di storia , per cultori della materia, per curiosi che
volessero approfondire l’affascinate età moderna.
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