L’ennesimo
angolo – Daniele Funaro – Daimon –
Pagg. 70 – ISBN 9788894511406 – Euro 12,00
Buionero
È
una scrittura semplice, ma profonda e piacevole, quella che Daniele
Funaro offre al lettore con la silloge “L'ennesimo angolo”,
pubblicata lo scorso febbraio dalla casa editrice abruzzese Daimon
Edizioni. A dare il titolo all'intera raccolta è una delle sue
poesie più significative, la quale evoca i limiti e le
difficoltà dell'esistenza, ma allo stesso tempo anche “una
nuova luce” che illumina inedite strade da percorrere.
“[...]
D'improvviso/ un silenzio ancestrale,/ ai miei mille perché
nessuna risposta./ Ed ecco, una nuova luce/ si accende,/ illumina uno
spazio,/ quello spazio,/ l'ennesimo angolo della vita.” (da
“L'ennesimo angolo”)
E
di ennesimi angoli l'esistenza si rivela, inaspettatamente, non
avara, come se essa fosse fatta di tanti nuovi inizi, pur in quell'
“assoluta incertezza” di cui è intrisa la certezza
di ogni singolo giorno vissuto. Tra i versi di Funaro affiora così
un'interiorità che sente il peso dell'umano vivere, un io in
bilico che deve fare quotidianamente i conti con il silenzio e il
“buionero” dell'anima, così come con i ricordi e
le emozioni nascoste che giungono all'improvviso lungo il “tortuoso
cammino umano”; e mentre l'amore scalda cuore e pensieri,
riempiendo pagine di vita, quella sorta di varano dell'anima che
esiste in ognuno continua a vivere, “quasi dormiente”,
dietro la bellezza di un sorriso o la serenità che si respira
al cospetto dei colori della sera.
Narratore
di se stesso, l'autore intreccia abilmente silenzio e frastuono,
ombra e luce, animando un diario poetico intimo che porge a chi legge
con raffinata spontaneità d'artista. I suoi sono testi che,
pur nella propria semplicità lessicale, richiedono riletture
attente e non superficiali; pagine intense e dense di immagini
(alcune, peraltro, particolarmente suggestive), attraverso cui
l'inquietudine e “l'agonia di ogni giorno” si fanno
spesso palpabili.
“L'ennesimo
angolo” è una bella pubblicazione, la seconda di Daniele
Funaro, poeta nato all'inizio degli anni Settanta a L'Aquila, città
in cui tuttora vive e dove si è diplomato in Scenografia
presso l'Accademia di Belle Arti.
“[...]
Alla sera si rimanda/ l'intimità col proprio cuore,/ […]
Sono varie e sottili/ le sfumature con le quali/ ognuno di noi/ tinge
di colore/ il proprio buionero/ quella fugace porzione di tempo/
illuminato dalla nostra sola coscienza.” (da “Buionero”)
Laura
Vargiu
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