Alice
nel paese delle meraviglie – Lewis Carroll –
Feltrinelli – Pagg. 222 – ISBN 9788807900150
- Euro 8,00
Classico
tra i classici
Che
cosa si può dire a proposito di "Alice nel paese delle
meraviglie" che non sia già stato detto da oltre un
secolo e mezzo? Che cosa aggiungere a quanto già scritto su
questo libro? Nulla o ben poco, è chiaro.
Classico
tra i classici, l'opera di Lewis Carroll vide la sua prima
pubblicazione nel 1865. In Italia la prima traduzione risale già
agli anni Settanta dell'Ottocento.
Come
nel caso di "Piccole donne" di Louisa May Alcott (giusto
per citare uno dei titoli più celebri, ma l'elenco di certo
non è breve), anche questo è uno di quei libri senza
tempo che non si può non leggere. A volte ci si arriva tardi,
magari con qualche decennio di ritardo rispetto all'età in cui
ci si dovrebbe preferibilmente immergere in queste pagine, ma è
anche vero che tali letture non hanno scadenza e non passano mai di
moda; semmai cambiano le prospettive e le emozioni vissute nelle
varie stagioni della vita.
Naturalmente,
un po' come tutti, ho visto infinite volte la celebre trasposizione
cimematografica della Disney, attraverso le cui immagini, credo, le
avventure di Alice sono conosciute in tutto il mondo. Se non ricordo
male, la versione animata, per quanto molto fedele, tralascia qualche
passo che invece è un peccato perdere; nel libro, infatti, mi
è parso di trovare qualcosa di nuovo. Sebbene si pensi di
conoscere tutto di Alice e delle sue avventure, credo che la lettura
non possa essere ritenuta superflua; anzi, essa rivela le sue belle
sorprese. Anche la caratterizzazione della stessa protagonista è
una di queste, così come suscita meraviglia più di un
personaggio scaturito dalla penna di Carroll. Una lettura che ci
ricorda quanto la fantasia sia preziosa e in un mondo ipertecnologico
come quello attuale, dove chissà se i bambini sognano ancora,
ciò si rivela di straordinaria importanza.
Ho
avuto il piacere di leggere l'opera in una bella e curata edizione
Einaudi, impreziosita dalle famose illustrazioni (a colori) di Sir
John Tenniel che, se non erro, accompagnarono, però in bianco
e nero, già la prima edizione del libro.
Laura
Vargiu
|