Poeta
nero – Antonin Artaud – Via del Vento –
Pagg. 48 – ISBN 9788862261210
– Euro 4,00
Nuova
edizione per le poesie di Artaud
Il
4 marzo del 1948, presso una casa di cura a Ivry-sur-Seine, alle
porte di Parigi, venne trovato morto, seduto ai piedi del suo letto,
Antonin Artaud, artista francese di spicco della prima metà
del Novecento.
Nato
a Marsiglia nel 1896, Artaud fu un autore prolifico e versatile,
impegnato su più fronti (teatro, cinema, letteratura) ed
esponente di rilievo del surrealismo parigino degli anni Venti del
secolo scorso. La sua esistenza si rivelò presto travagliata,
segnata a un certo punto dalla malattia e dalla terribile esperienza
dell'internamento negli istituti psichiatrici, dove venne purtroppo
sottoposto a numerosi elettrochoc.
Il
progetto editoriale di pubblicazione delle sue "Œuvres
complètes" è stato portato avanti da Gallimard e
ha richiesto ben oltre venti volumi.
Alla
fine del 2021, la piccola casa editrice pistoiese Edizioni Via Del
Vento, che proprio lo scorso anno ha festeggiato i suoi primi tre
decenni di attività, ha pubblicato una nuova edizione,
ampliata, di "Poeta nero e altre poesie" di Antonin Artaud,
volumetto n. 10 della collana poetica «Acquamarina», a
cura e traduzione di Pasquale Di Palmo; la precedente edizione aveva
visto la luce nell'aprile del 2000, proponendo in Italia la prima
antologia di questo grande poeta che nel nostro Paese probabilmente
non tutti ancora conoscono.
Il
volumetto racchiude poco meno di trenta testi appartenenti alla
produzione poetica di Artaud che, come precisato dal curatore nella
sua interessantissima postfazione dal titolo "Il suicidato dalla
società", risale al periodo compreso tra il 1913 e il
1935.
Versi
di indubbio fascino, quelli dello sfortunato Antonin Artaud, carichi
di immagini e notevole potenza espressiva. Una pubblicazione di gran
pregio assolutamante da non perdere per tutti gli amanti della
Poesia!
Prima
neve
Guarda
dolcissima, pallida, bellissima
il
giorno che viene a morire sui bianchi misteri;
e
il silenzio fruscia dolcemente nella stanza
nell'occulta
magia della sera agonizzante.
Noi
siamo felici di sapere che ogni cosa
come
noi beve questo sprazzo di luce
e
con noi si dilegua verso le nuvole rosa...
E
il giorno sul vetro è diventato violetto;
nella
dolcezza della sera gemono i rami
talora
lungo le strade agonizza un uccello;
ed
ecco che il cielo assume il colore dell'acqua...
Mia
sorella è il nostro amore che nevica tra i rami.
(Antonin
Artaud, dal volumetto "Poeta nero e altre poesie", a cura e
traduzione di Pasquale di Palmo, Edizioni Via del Vento, 2021 -
www.viadelvento.it)
Laura
Vargiu
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