Creatura
di sabbia - Tahar Ben
Jelloun - La nave di Teseo - Pagg. 208 - ISBN 9788834610329
- Euro 16,00
Non
del tutto convincente
Premetto
di essere una grande ammiratrice dello scrittore maghrebino Tahar Ben
Jelloun, del quale ho letto finora numerosi libri, tra saggi, poesie
e romanzi. Non avevo ancora letto "Creatura di sabbia" e,
in verità, mi aspettavo molto da questo suo romanzo che, dalla
pubblicazione intorno alla metà degli anni Ottanta, ha riscosso nel
tempo uno straordinario successo.
La
vicenda narrata è senza dubbio molto interessante per la particolare
tematica affrontata (legata alla condizione femminile in Marocco), ma
l'ho trovata meno coinvolgente rispetto a quella di qualche altro
romanzo di Ben Jelloun (come, per esempio, il bellissimo "Partire").
La drammatica storia di Ahmed, in realtà una donna fatta passare per
maschio alla nascita in modo da non disonorare il padre a causa della
presenza di sole figlie femmine, mi ha catturata sino al momento
dell'abbandono della casa di famiglia e della accettazione del
proprio corpo e della propria identità sessuale femminile (grande
punto di rottura e ribellione vera e propria - anche a livello
sociale - a quanto imposto dalla ferrea volontà paterna); poi la
trama si perde nelle voci di più narratori, tutto diviene confuso e
cosa sia in realtà accaduto successivamente al personaggio
protagonista del romanzo non è dato sapere.
Un'opera
sen'altro interessante per il complesso intreccio delle voci
narranti, ma per me un po' deludente; mi aspettavo ben altro da uno
scrittore come Ben Jelloun, soprattutto da un suo libro così famoso.
Proverò poi a leggere il continuo in "Notte fatale",
sperando di ritrovare la penna convincente dell'autore.
Laura
Vargiu
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