Tre
- Valerie Perrin - E/O - Pagg. 624 - ISBN
9788833573625
- Euro 19,90
"Tre"
di Valerie Perrin è un´opera che cattura il cuore del lettore sin
dalle prime pagine.
Il
romanzo segue la vita di tre protagonisti, Nina, Étienne e Adrien,
che si incontrano casualmente alle scuole elementari e nonostante i
tre ragazzi abbiano tratti di personalità e contesti sociali
differenti, dimostrano che le relazioni umane possono superare le
barriere imposte dalle convenzioni e dalla società, riuscendo a
creare un legame duraturo che resiste alle difficoltà della vita.
La
voce narrante è Virgine, una misteriosa giornalista che conosce
profondamente le vite dei tre amici, e narra la vicenda alternando
gli eventi del passato con quelli del presente, scelta narrativa che
permette al lettore di approfondire la vicenda, di scoprire
gradualmente i segreti che si celano dietro la scomparsa di Clotilde
Marais, il rapporto tra Virginie e i protagonisti, con Nina, sempre
al centro come l´ago della bilancia del trio. La presenza di
Virginie ha un ruolo centrale nella vicenda e alla fine sorprende il
lettore.
"Tre"
è un romanzo che parla di vite complicate, di ostacoli da superare e
di rapporti conflittuali, ma che alla fine celebra la potenza
dell´amicizia e delle emozioni genuine e commoventi.
Uno
dei temi principali del libro è la forza dei legami umani: l´autrice
suggerisce di riflettere su come gli incontri fortuiti e le relazioni
che instauriamo possano essere fondamentali per il nostro benessere
emotivo e psicologico, ricordandoci che persino i gesti minimi hanno
conseguenze e che il perdono reciproco rappresenta uno strumento
prezioso per creare legami duraturi e profondi.
La
scrittura di Perrin è delicata e intensa, con una prosa che cattura
l´essenza dell´esperienza umana, la sua capacità di raccontare
storie intime è notevole.
Valerie
Perrin è una scrittrice che ha il dono di descrivere la vita in modo
autentico e profondo, catturando tutte le sfaccettature
dell´esperienza umana, indubbiamente è una scrittrice che si
distingue per la sua capacità di esplorare temi esitenziali offrendo
una visione realistica e toccante della vita. Caratteristica che si
evidenzia anche nel suo romanzo "Cambiare l´acqua ai fiori", un
altro esempio della sua maestria narrativa.
Ciò
che rende i romanzi di Perrin così speciali è l´abilità nel
creare personaggi autentici, che sembrano prendere vita sulle pagine.
Le emozioni che trasmette attraverso i protagonisti sono profonde e
non rimangono indifferenti, facendo sì che il lettore si immedesimi
e si affezioni.
Leggere
i romanzi di Valerie Perrin è un´esperienza che arricchisce e fa
riflettere, invitano a guardare al nostro mondo e alle nostre
relazioni con occhi nuovi.
Citazioni
Tratte da: Tre
di Valerie Perrin
Quel
giorno Adrien aveva capito che era possibile estraniarsi dalla
quotidianità anche immergendosi in un´opera d´arte. (pag. 39)
Bisogno
pur sorridere quando non rimane altro, sorridere per andare avanti.
(pag 47)
Le
comunque porta felpe larghe, non vuole che i ragazzi si accorgano che
stai cambiando. Odore, peli sul pube, voglie, pensieri: è come una
rivoluzione in corso sotto la sua pelle. Non le piace, vorrebbe
tornare all´infanzia, alla bambina che era, alla dolcezza del latte
caldo che beveva la sera prima di addormentarsi. Comìè violento
crescere, cambiare doversi adattare! (pag 69)
Adrien
si interroga sul proprio muro, quello che lo divide da se stesso,
quello dietro cui si nasconde da quando è nato: quant´è alto?
(pag 87)
Secondo
te la vita restituisce per farsi perdonare di aver preso troppo? (pag
93)
Il
mare è il cielo che si è seduto a terra. (pag 116)
La
vergona e i rimpianti non si attenuano con gli anni. (pag 136)
«Il
mio corpo è morto da anni» dice Nina. «Una pelle che non viene
toccata muore. Un corpo che non viene guardato vive nell´inverno.
Strati di freddo si sovrappongono, come nevi eterne. Come nevi
eterne. Non conosce più altre stagioni, non ha più desiderio né
speranza di ritorno, è cristallizzato nel passato, bloccato da
qualche parte, non so dove. Ha paura. Ho paura. Il mio corpo non ha
più un presente. Vorrei fare l´amore. Vorrei sapere se il mio
corpo si è scordato tutto o se ricorda ancora qualcosa. Lei mi
piace. Io le piaccio?». (pag 137)
Quando
si ama l´odore dell´altro, quando lo si identifica con qualcosa
di familiare e lo si riconosce come proveniente da una stessa matrice
sensoriale, si possiede tutto il resto. (pag 138)
"Niente
è più delizioso dei preliminari" pensa Nina. Un´adolescenza che
non finisce più. Ancora meglio di una promessa, di una parola
mantenuta. (pag 139)
E´
pazzesco come si possa amare qualcuno, amarne l´odore, il corpo, la
saliva, la voce e all´improvviso detestare quelle stesse cose. E´
come il lato B di un disco di cui si è ascoltato sempre e soltanto
il lato A, una musica che non si riesce più a identificare. (pag
157)
Pierre
si era chiesto se la vita avesse un prezzo giusto e se la vita degli
uni avesse lo stesso prezzo di quella degli altri, delle vite di
gente sconosciuta, della vita di sua moglie, scomparsa troppo presto,
e della vita di sua figlia Marion. Chissà dov´era.
(pag
179)
In
ogni vita ci sono dei prima e dei dopo. (pag 183)
È
una cosa che rientra nel campo dell´impossibile. Il cervello non
capta più, non trasmette più le informazioni giuste, si mantiene ad
anni luce di distanza, nel tempo che impiega a capire dove vanno a
parare le parole tutte è già morto da secoli. (pag 207)
Ètienne
fuma una sigaretta guardando le stelle «Sono ad anni luce di
distanza» diceva Nina. « Quello che vediamo di loro non esiste più,
le stelle sono bugie». (pag245)
Troppa
sofferenza, uccide la sofferenza. (pag266)
Credo
che ogni romanzo contenga alcune verità, radici che si nutrono della
realtà, e che nelle autobiografie ci sia una buona dose di fantasia.
(pag 309)
Dopo
essere passata nella corsia dei prodotti freschi si sofferma un po´
di fronte ai dietetici, è incerta tra un dimagrante e un drenante,
che differenza c´è? Qual è la differenza tra felicità e gioia?
Tra speranza e desiderio? Tra malinconia e tristezza? Tra amore e
abitudine? Tra paura e disperazione? (pag342)
L´alcool
rende sopportabile e l´insopportabile... (pag364)
Quando
la vita prende, restituisce. Solo che certe volte la vita si impalla,
redistribuisce le carte in maniera sbagliata. Certe volte la vita
mente, ci frega. (pag375)
Diventiamo
ciò che ci fanno diventare e che accettiamo. (pag393)
L´amore
non esiste, esistono solo le dimostrazioni d´amore. (pag403)
«
Sai, Nina, si crede. Poi ci si accorge di aver sbagliato.» (pag405)
Stanno
lì proprio per dirsi la verità. Non si fida della verità, certe
volte la trova subdola, è piena di percorsi alternativi, vie
traverse, sfumature, non è mai così semplice come sembra. (pag416)
Ci
sono libri, e anche incontri, che sono come occasioni perse. Passiamo
accanto a storie e persone che avrebbero potuto cambiarci la vita
senza vederle a causa di un malinteso, di una copertina, di un
riassunto sbagliato, di un atteggiamento prevenuto. Per fortuna certe
volte la vita insiste. (pag449/450)
I
romanzi servono a scrivere ciò che si è incapaci di fare nella vita
vera. (pag518)
I
ricordi sono come gli armadi, prima o poi vanno svuotati di quello
che c´è dentro. (pag 536)
Lascia
pure che i pensieri neri ti svolazzino sopra la testa, ma non
permettere mai che ti faccino nil nido nei tuoi capelli. (pag 611)
Katia
Ciarrocchi
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