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  Letteratura  »  La laguna dei sogni sbagliati, di Massimo Scudeletti, edito da Arkadia e recensito da Grazia Giordani 06/10/2023
 

La laguna dei sogni sbagliati - Massimo Scudeletti - Arkadia - Pagg. 214 - ISBN 9788868514112 - Euro 16,00



E´ un noir veramente particolare, diverso dal consueto, quello che leggiamo nelle pagine de"La laguna dei sogni sbagliati" (Arkadia editore, pp.214, euro16).Teatro degli avvenimenti, narrati da Massimo Scudeletti, è una Venezia, anni Novanta, dove il protagonista della trama, l´adolescente Alessandro Onofri vive, dalla morte dei suoi genitori con una vecchia zia più che eccentrica, amante dell´esoterismo, con la quale instaura un rapporto di grande affetto e rispetto reciproco. Gli enti sociali decidono che la stravagante zia sia troppo avanti negli anni per potersi occupare proficuamente dell´educazione del nipote. Così lo affidano a famiglie molto bigotte e formali. Per esempio dai Salvan che non erano troppo favorevoli agli atteggiamenti della zia. "Basta trattare con la vecchia-dicevano-. Non possiamo portarglielo quasi ogni giorno. Non gli fa bene. Tutto quel lusso, quella supponenza. Da oggi la vede una volta al mese. Anzi, lo portiamo due settimane a sciare e, quando torniamo diciamo che la zia non sta benissimo, che lui è grande e che quindi non la deve affaticare. Tagliamo `sto cordone". Il sogno continuo e persistente, da parte di Alessandro, è quello di evocare il fantasma dei suoi genitori alla cui perdita non si rassegna. Per esaudire questo desiderio farebbe qualsiasi cosa. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di violenza e i delitti rituali che travolgono Venezia e la sua provincia. Mentre l´inquinamento del polo petrolchimico di Porto Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina Jugoslavia segnano la fine di un secolo e di un millennio, il mondo di Alessandro è scosso ancora di più dall´arrivo di una nuova insegnante che terrorizza i suoi allievi. Questa strana insegnante aveva un figliastro, Sebastian un tipo ambiguo come lei che organizzava dei rave in cui ogni tipo di droga scorreva a profluvio. Si verificano anche degli omicidi. Una ragazza e un prete vengono uccisi. Alessandro, travolto dal desiderio di evocare l´immagine dei suoi genitori, cade nel potere della perfida insegnante. E l´epilogo come sempre lo lasciamo agli incuriositi lettori. Altrimenti, che noir sarebbe se ne svelassimo il finale ?


Massimiliano Scudelletti nasce e vive a Firenze. Dopo gli studi si dedica alla realizzazione di documentari e spot televisivi, prima come sceneggiatore e poi come regista. Nel passaggio dall´analogico al digitale abbandona l´attività per collaborare con un´agenzia assicurativa che opera prevalentemente nella comunità cinese. Continua a viaggiare nel Sud Est asiatico per passione. Compiuti i cinquant´anni decide di dedicarsi completamente alla cultura tradizionale cinese e alla scolarizzazione di adulti immigrati. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo, un giallo con protagonista un videoreporter di guerra Alessandro Onofri "LittleChina Girl"(Betti Editrice) giunto secondo al premio "Tramate con noi di Rai Radio1, vincitore del Premio Emotion al "Premio Letterario Città di Cattolica. Dopo numerosi racconti, alcuni con protagonista sempre Alessandro Onofri, nel 2019 pubblica il suo secondo romanzo, "L´ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia (Bonfirraro). I suoi reportage di viaggio sono pubblicati sulla rivista "Erodoto 108". La sua ultima avventura è la fondazione con un gruppo di amici della "non" casa editrice i libri di Mompracem.


Grazia Giordani


 
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