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  Letteratura  »  L’altro Manzoni, di Gianni Rizzoni, edito da Brioschi e recensito da Grazia Giordani 05/11/2023
 

L´altro Manzoni - Gianni Rizzoni - Brioschi - Pagg. 169 - ISBN 9791280045027 - Euro 18,00



Molto originale la biografia quasi romanzo che Gianni Rizzoni scrive sulla vita di Alessandro Manzoni (edito da Francesco Brioschi, pp.169, euro 18). L´Autore afferma di aver preso spunto dalle lettere, dalle confidenze di Alessandro Manzoni ad amici e familiari, questi racconti rivelano lati poco conosciuti della sua vita. Un´opera che integra le nozioni tradizionali e invita a scoprire il Manzoni "altro", l´uomo dietro l´icona dello scrittore. Il grande scrittore italiano era affetto da disturbi nervosi, attacchi di panico, simili a quelli che avevano colpito il grande russo Dostoevskij. Nel 1821 quando Manzoni inizia la stesura di "Fermo e Lucia", prima versione de "I Promessi sposi", aveva già trentasei anni e una vita dai tratti romanzeschi alle spalle. Una nascita dalla paternità dubbia, una madre di stirpe illustre, Giulia Beccaria che lo ha abbandonato in tenera età e se ne è andata a Parigi con un nuovo amore. Alessandro ha trascorso lunghi anni in scuole rette da religiosi e ha conosciuto amici che gli saranno fedeli per tutta la vita. Nella Milano occupata dai rivoluzionari francesi ha scoperto la libertà e gli amori giovanili, poi ha raggiunto la madre a Parigi, si è sposato con una giovane svizzera, ha messo al mondo numerosi figli. E si è dedicato alle sue grandi passioni, la letteratura, il giardinaggio e la letteratura. Sempre molto generoso con i suoi contadini. Ed è sino al 1821 che i racconti che seguono uno indipendente dall´altro, ma idealmente collegati tra loro, vogliono accompagnare il lettore alla scoperta dell´altro Manzoni, forse quello meno conosciuto, sovrastato dalla fama del Romanzo e dal peso della tradizione scolastica. Perché il 1821 è l´anno cruciale della sua carriera letteraria, l´anno più creativo della sua vita, in cui completa il dramma Adelchi, avvia "I promessi sposi" e crea d´impeto due immortali poesie, "Marzo 1821" e "Il 5 maggio", l´ode sulla morte di Napoleone che lo renderà famoso in tutto il mondo. Una composizione che gli farà correre anche seri pericoli dato che per oltre vent´anni sarà perseguitato dalla censura austriaca e di cui si occuperà personalmente persino il gran cancelliere Metternich.. La prosa di Gianni Rizzoni che ci racconta questa singolare vita, è elegante, impeccabile. Difficile incontrare una biografia che abbia il fascino di un romanzo.


Grazia Giordani

 
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