HAIKU
per un anno - Franca
Canapini - Youcanprint - Pagg. 104 - ISBN 979-1221446012 -
Euro 10,00
Haiku
è una parola che di per sé assomiglia a un sospiro lieve e forse
vuole
suggerire,
secondo la tradizione cui appartiene, l´inizio di qualcosa di
scherzoso.
Gli
haiku infatti, basati sulla lievità della parola e nel contempo,
sulla profondità del messaggio, più sul non detto che sul voler
dimostrare, contengono tali e altre caratteristiche.
La
poetessa Franca Canapini di Arezzo ha pubblicato qualche mese fa un
delizioso libretto dal titolo "Haiku per un anno", impreziosito
dai bei disegni di Alice Bigozzi.
Franca
è una osservatrice della natura e ne ha dato prove molto ben
riuscite nelle sue precedenti raccolte poetiche.
Come
già si scorge nella breve introduzione alla raccolta, l´attenzione
di Franca alle stagioni, alla vegetazione, al mondo vivente che è
intorno a noi, rende la sua sensibilità poetica pronta a cogliere
anche nell´attimo fuggente, gli eventi strettamente collegati ai
piccoli esseri che, come noi, hanno avuto in dono la vita, per
soffermarsi anche su quelli del rinnovarsi del mondo
vegetale
e delle stagioni trasponendoli felicemente nei versi canonici degli
haiku o dei tanka. Così si dispiegano i giorni in questo
percorso per la poetessa che ha il dono di leggere e riflettere su
quanto ci circonda, ma soprattutto di amare nella sua interezza
quel patrimonio fertile che è il Creato.
La
forma dell´haiku, composta di diciassette unità fonetiche, riesce
nella sua immediatezza a cogliere immagini e riflessioni, così
efficaci da balzare subito agli occhi:
Chiocciola
lenta
attraversa
l´asfalto
La
vita in gioco
Quello
che mi pare di rilievo è la capacità di sintetizzare, con animo
poetico, una impressione derivante da immagini:
Di
nuovo fiori
fiammeggia
la peonia
-girato
è un anno
Per
dar loro un tempo paragono le immagini presenti in "Haiku per un
anno" alle lancette dell´orologio: il tempo della lettura è pari
al movimento delle lancette dei secondi, ma quello che Franca
trasmette oltre alla bella immagine è il senso intrinseco della
visione e in esso si avvertono la malinconia, la gioia,
la constatazione di ciò che si compie:
Si
piega il ramo
Della
mimosa a marzo
-Irradia
luce
Oppure:
Vento
di marzo-
nubi
e tortore in volo
disorientato
Comporre
e scomporre il caleidoscopio della natura come fa Franca, sapiente
dosatrice del verso e della scelta della parola, vuol dire fermare
nella calma sapienza dell´haiku, i giorni che si rincorrono perché
le rose fioriscono nel verso anche se poi i loro petali si perdono
nel vento.
Ecco
dunque l´antitesi: l´haiku ferma il tempo, ma non lo trattiene,
la vita racchiusa nei piccoli versi continua. È nota d´argento,
gorgoglio d´acqua, cappero che anela il sole.
Carla
Malerba