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  Letteratura  »  La Malnata, di Beatrice Salvioni, edito da Einaudi e recensito da Katia Ciarrocchi 19/04/2024
 

La Malnata - Beatrice Salvioni - Einaudi - Pagg. 248 - ISBN 9788806253240 - Euro 17,50



La Malnata: Un´amicizia ribelle nel cuore del fascismo

- È una cosa pericolosa.
- Che cosa?
- Le parole, - rispose. - Le parole sono pericolose se le dici senza pensarci.
- Tu non sai niente, - disse, tremante. - Hanno detto che sono stata io e ormai è cosí che stanno le cose.
- Ma non è vero!
- La verità a cui vogliono credere è l´unica che vale. L´hanno già deciso, non lo

"La Malnata" di Beatrice Salvioni è un romanzo potente e incisivo che ci porta nel cuore del fascismo attraverso la storia di un´amicizia spaventata e ribelle. Ambientato nelle strade di una Monza fascista, il romanzo affronta argomenti come l´oppressione delle donne, l´obbedienza sociale e la ricerca della libertà in un contesto dominato dalla dittatura.
Il romanzo ruota attorno a Francesca e Maddalena, due ragazze apparentemente diverse, legate da un´amicizia che sfida le convenzioni e le aspettative della società. Francesca, una "signorina perbene" che vive in un appartamento piccolo, si sente attratta verso Maddalena, conosciuta come "la Malnata", una ragazza emarginata e temuta da tutti. Nonostante gli avvertimenti e i pregiudizi, nasce un legame profondo tra le due protagoniste, che si rafforza nel corso della storia.
Beatrice Salvioni, nonostante sia al suo esordio letterario, dimostra una maturità narrativa sorprendente, il suo stile narrativo è incisivo e diretto, capace di penetrare nell´animo del lettore senza remore. La storia si snoda con una potenza che sconvolge e coinvolge, trasportandoci in un´epoca buia e opprimente.
Uno dei punti di forza del romanzo è la rappresentazione dell´ambientazione storica: Salvioni dipinge con maestria una Monza fascista, descrivendo la repressione e la ribellione che si intrecciano nelle vite dei personaggi. Il contesto politico e sociale dell´epoca agisce come un´ombra minacciosa che invade ogni pagina, creando una tensione palpabile.
I personaggi sono ben sviluppati, Francesca e Maddalena sono figure indimenticabili, con tutte le imperfezioni e le battaglie personali legate all´età. La loro amicizia, imperfetta eppure potente, è al centro della narrazione e si erge come un faro di speranza in un mondo oscuro.
Tuttavia, il finale del romanzo mi ha lasciato un senso di incompiutezza. La chiusura netta e improvvisa, sebbene coerente con lo stile generale del libro, mi ha lasciato il desiderio di saperne di più sul destino dei personaggi.



Katia Ciarrocchi



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